Il tempo di svegliarsi, fare colazione, prendere la bicicletta o l’autobus e scendere verso Fidenza o Parma per lavorare o seguire un corso di formazione o di lingua italiana presso il CPIA. Chi non deve partire presto, ha tempo di entrare nella sala della colazione tra le 7.30 e le 8.30, per poi proseguire la sua giornata in struttura. Alle 8.30 la cucina chiude tassativamente, quindi se qualcuno arriva in ritardo non farà colazione.

Gli ospiti che vivono nel centro iniziano la loro giornata – chi va a scuola, chi a lavoro, chi rimane nel centro. Alle 8.30 iniziano le lezioni di italiano nella classe allestita dentro la struttura, suddivisa in livelli, dalla pre-alfabetizzazione al livello A2, tutti preparatori e complementari ai corsi che gli ospiti seguono presso il CPIA. Altri aspettano l’arrivo degli operatori ciascuno per le proprie necessità personali, consigli, problemi da risolvere, domande, ricerca lavoro.

Nel corso della giornata i ragazzi si avvicendano a seconda degli impegni. Alcuni partono per gli uffici a sbrigare le necessità burocratiche: rinnovi permessi di soggiorno, tessere sanitarie. Altri lavorano con l’operatore legale e il mediatore per preparare la Commissione per la richiesta di asilo politico che tutti aspettano con ansia. Altri visionano opportunità di formazione o lavoro insieme agli operatori e alla psicologa, attraverso l’analisi delle caratteristiche personali e delle opportunità offerte dal territorio.

Al pomeriggio proseguono i corsi di formazione organizzati in struttura con enti esterni, alfabetizzazione informatica, italiano per il lavoro, un corso per prepararsi ad affrontare in futuro l’esame per la patente. C’è una grande quantità di cose da fare e il tutto è inframezzato da richieste di vita quotidiana.

Ogni settimana gli ospiti partecipano liberamente a un gruppo di ascolto, in cui possono affrontare gli argomenti diversi, gestito dalla psicologa. Si basa sull’idea dello scambio reciproco di aiuto, dell’impegnarsi per se stessi e per l’altro, di un sostegno reciproco attivato fra persone che vivono una stessa situazione di vita. Settimanalmente si tiene il gruppo di orientamento al lavoro, orientato all’apprendimento delle conoscenze di base utili per l’inserimento lavorativo. Viene gestito dalla Psicologa, dagli Operatori e dai Mediatori.

Ad integrazione di questo percorso di gruppo seguono dei momenti personalizzati nei quali ciascun ospite viene accompagnato alla individuazione dei percorsi più utili per l’orientamento e l’inserimento formativo e lavorativo attraverso l’analisi delle caratteristiche personali (bilancio di competenze) e delle opportunità offerte dal territorio.